Il successo di questa marca di vestiario nasce da due semplici parole: sex appeal.
L’intuizione è stata particolarmente azzeccata perché in fondo l’abbigliamento riflette due sole necessità: apparire adeguati al contesto – professionale, sportivo, amichevole – ma soprattutto belli.
Il nostro modo di vestire è in grado di parlare molto più dei nostri gesti talvolta, ed è anche molto eloquente sul nostro status sociale.
Anche grazie a questi due fattori ci può rendere più o meno attraenti agli occhi dell’altro sesso.
Nel 1892 David, il fondatore, capisce bene l’importanza di trasmettere sex appeal nella sua linea di moda.
Definito quindi il cosa si è concentrato sul come.
I tentativi falliti non sono mancati, ma oggi posso dire che la strategia è vincente, e si basa su 10 elementi che hanno trasformato il marchio in uno status symbol.
Partiamo dall’esterno.
Ogni negozio del Sig. Abercrombie ha due cose:
- La fila. Nelle discoteche il pensiero di chiunque è che se qualcuno è disposto ad aspettare per entrare significa che ne vale la pena. Per un negozio di vestiario l’effetto si moltiplica.
- I modelli. Quale modo migliore di far vedere i propri capi se non addosso a dei fotomodelli? Questo è il pensiero di ogni marca di vestiario. Abercrombie ha invece deciso di lasciarli a petto nudo. Risultato: una coda piena di ragazze che volevano fare una foto con loro.
Con questi soli due elementi è riuscito a fare invidia ad ogni locale notturno, e una volta attirate le ragazze, si sa, il pubblico arriva da solo.
Non siamo ancora entrati nel negozio e il pensiero del sesso è già nelle menti di chi aspetta. Le ragazze non vedono l’ora di avere un ricordo muscoloso sul comodino – che poi ha sprigionato l’effetto sui social – e i ragazzi di sentirsi altrettanto cool grazie agli stessi vestiti sponsorizzati dai “buttafuori”.
Una volta dentro però accade la magia:
- Già dalla soglia si è inondati dal profumo Abercrombie & Fitch, a cui si assocerà l’intera esperienza. Le femmine saranno attratte da quell’odore e i maschi vorranno emanarlo.
- Per entrare si passa in un corridoio buio che preclude la vista dell’interno a chi ancora non ha passato il varco.
- Superate le tende isolanti ci si ritrova in uno spazio immenso, altissimo, buio e con la musica ad alto volume – non altissimo.
Ogni riferimento porta ad un club notturno dove la tensione sessuale è puntualmente alle stelle e tutti ci sentiamo più belli oltre a sembrarlo.
Ovviamente i vestiti sono in linea con il target, giovane e spensierato.
Molte felpe, maglioncini, polo.
Per le donne vestitini, gonne corte e magliette aderenti, ma si trova anche altro.
Tutto deve essere attraente, e per farlo
- La luce è concentrata sui prodotti con un light design di grande qualità.
- I capi sono sempre in ordine e piegati alla perfezione.
- Tutti i commessi sono modelli e modelle.
Dentro sono vestiti e ti chiedono “come va?” quasi a dimostrarti un interesse.
Queste due sole parole bastano a far sentire bene, bello e sicuro chiunque, perchè nella vita normale è raro essere approcciati da uomini o donne di tale bellezza.
- Non mancano elementi di design di forte impatto, come teste d’alce adornate di sciarpe e un uomo alto 5 metri attorno al quale si attorcigliano le scale per arrivare ai piani superiori.
Fino ad ora quindi il prodotto è stato valorizzato dall’esposizione ordinata negli scaffali, e dai modelli e modelle che li indossavano all’interno del negozio.
Manca solo un tassello: farti sentire bellissimo anche quando li provi.
L’emozione è già enfatizzata dal personale attraente e disponibile, ma ecco il decimo punto:
- I camerini hanno una luce soffusa da dietro allo specchio che attenua ogni difetto della pelle e del viso. In quel momento la mente drogata di ormoni non fa altro che trovare conferme sulla bellezza del corpo che la ospita.
Nonostante il prezzo elevato nessuno esce a mani vuote.
Dopo questa scarica di adrenalina sei entusiasta del tuo acquisto, finchè non esci e ti ritrovi nella triste realtà.
Niente più musica, nessun profumo, probabilmente la luce del giorno e il rumore del traffico.
L’emozione l’hai lasciata alle spalle ma hai due soluzioni:
- Indossare ciò che hai comprato
- Tornare
Attraverso il testo si riescono a percepire le emozioni vissute
Complimenti Yuri per riuscire a trasmetterle intensamente al lettore !