Ci troviamo da poco nella metà destra del grafico “esponenziale”.
Prima le novità erano poche e venivano assorbite in secoli. Ora sono tantissime e si concretizzano in pochi anni; basta guardarsi intorno.
Questo scenario ci spaventa perché siamo animali abitudinari, e la maggior parte delle previsioni né tiene conto per ottenere più credito.
Ma la verità è che siamo circondati da nuove tecnologie che si spingeranno l’una con l’altra verso un progresso rapido come non l’abbiamo mai visto.
I droni sono sul trampolino della crescita improvvisa, alimentata dall’AI che li renderà più utili, e dalle nuove batterie che abbatteranno un loro grande limite.
La stessa robotica – vedi Boston Dynamics acquistata da Google – sta sviluppando prototipi che 5 anni fa erano considerati fantascienza.
Internet verrà sconvolto dalla Blockchain, ma allo stesso tempo vedrà morire la privacy del cittadino, a favore dei Big Data e della sicurezza.
Ultimamente sta girando un articolo sul pericolo dell’incompetenza delle macchine, e non della loro intelligenza.
Il gap tra il cervello di un bambino e una rete neurale, la cui intelligenza generale è ancora limitata, è sicuramente grande, ma non concordo con l’articolo perché questo gap è destinato a sparire.
E nel frattempo molti lavori specifici spariranno perché sarà davvero conveniente. Oggi un camionista costa circa 45.000$ l’anno, ma con un dispositivo da 30.000$ – ora fornito da Uber – un’azienda di trasporti può far muovere il suo mezzo in autonomia praticamente per sempre, e questo è solo uno degli infiniti esempi.
I vostri figli probabilmente non prenderanno mai la patente per lo stesso motivo.
L’enernet, la rete di energia rinnovabile che alimenterà il mondo smart, non può far altro che esplodere. I costi della tecnologia scenderanno mentre i vantaggi saliranno, mese dopo mese.
E questo agevolerà le auto elettriche a guida autonoma, mercato che Tesla è destinata a controllare perché vera artefice di questa rivoluzione.
La Realtà Virtuale si evolverà come magnifico strumento ludico e la Realtà Aumentata sostituirà gli schermi fisici creando una Realtà Personalizzata.
Stiamo vedendo la lenta morte del negozio tradizionale e la nascita del retail esperienziale: il negozio del futuro. E se Amazon è il signore dell’e-commerce, con Amazon Go vuole diventare il commercio in ogni senso.
Tutto ciò grazie al Machine Learning, che inoltre permetterà agli assistenti virtuali di conoscerci meglio di noi stessi.
L’evoluzione della voce li trasformerà in dei veri e propri amici con cui converseremo in modi ancora impensabili.
Il lavoro diventerà un privilegio più che un diritto, e risparmierà tutti gli odiatori del lunedì che finalmente avranno il tempo libero per coltivare la loro vita.
Facebook poi ha da poco rivisto la sua mission, che in modo subliminale intende porlo come la prima super-nazione. I piani di Zuckerberg fanno tesoro di tutto ciò che hai appena letto.
E concludo con tutte le prossime innovazioni di Elon Musk…
Se dopo aver letto questo articolo ancora non credi alla velocità del progresso, significa solo che non ne sarai parte attiva.
Interessante articolo che ci fa riflettere sul nostro futuro.
Sarà meglio lasciare le vecchie abitudini alle ortiche ?
Sicuramente Rita, ma non sarà difficile. Saremo noi stessi a volerlo. Per le aziende invece occorre prendere una decisione in fretta per non rimanere indietro (dove molto spesso già sono).
Già oggi il lavoro è un privilegio. Come vivranno le persone che non lo troveranno e non saranno in grado di inventarsene uno? Dove troveranno le risorse per vivere? Quali tensioni si creeranno nella società tra occupati e disoccupati? Con quali conseguenze?
Basta vedere cosa avviene in questi giorni nel mondo dei tassisti minacciati da Uber…
E siamo solo agli inizi…
Ti rimando al mio primo articolo: La casta dei lavoratori sta arrivando
https://www.yurimariotti.com/la-casta-dei-lavoratori-sta-arrivando/